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yellow, blue and green: radiohead...

lunedì 1 ottobre 2007

radiohead...

Quando una band è alla frutta deve inventarsi qualcosa per attirare l'attenzione su di sé. I Radiohead se ne sono appena usciti con un'idea "rivoluzionaria": disco in download ad offerta libera e acquistabile fisicamente a poco meno di 60€. Considerando che stampare un disco costa circa 1€ per un cd e poco più di 2€ per un vinile (il cofanetto conterrà sia l'uno che l'altro), possiamo capire di che business si tratterà. con questa genialata fintamente "rivoluzionaria" (e le netlabel che distribuiscono musica gratis cosa sono, se non ancora più rivoluzionarie?), ma altrettanto scaltramente furba a livello mediatico, sono riusciti a far parlare di loro (dopo che un disco alquanto mediocre come HTTT ne aveva sancito la definitiva fine commerciale). con l'obolo (offrite qualcosa, basta che paghiate - oltre i 45p fissi), riusciranno a speculare anche sui download che, volenti o nolenti, non gli avrebbero fatto entrare in tasca neanche una lira. per non parlare della quantità spropositata di polli/fan che ordineranno il "prezioso" cofanetto a quella cifra insulsa, anche se, per esempio, non avranno neanche la possibilità di ascoltare i due vinili.
la scelta di pubblicare il disco "o a peso d'oro o intangibilmente digitale" è quanto di più "fascista" si possa immaginare, riguardo ad una semplice strategia di marketing discografico.
se già avevano perso credibilità a livello musicale con le loro (neanche troppo) recenti scopiazzature warp for dummies, qui si sono definitivamente affondati.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Non avevo mai letto tante boiate tutte assieme come in questo post. Non parlo del fatto che a te i RH facciano cagare o meno (ogni persona ascolta quello che più piace e via...), ma il fatto che tu non veda la differenza tra un gruppo che ha sempre venduto milioni di dischi e gente che suona per la netlabel...
se tu non scorgi minimamente questa differenza sei o in malafede o non hai capito nulla. Ed allora ti dico, in assoluta libertà, che probabilmente i RH fanno cagare, ma pure il tuo post e il suo senso, non scherzano neppure.
Ed infatti si vede, tu fai un post su un blog sfigato, mentre loro hanno milioni di persone che attendono le loro musiche e i loro concerti.
Che ci sia frustrazione e inidia da parte tua?
Saluti caldi dalla Sicilia

tX ha detto...

sì, c'è tanta inidia.
(non vedevo l'ora che un fan dei radiohead passasse da queste parti).

Anonimo ha detto...

Un fan dei Radiohead? Io non sono un fan dei Radiohead, ma casomai tu sembri "un tifoso contro" di chiunque. Tutto è un pelino differente. Spero lo capisca.

tX ha detto...

certo che tifo contro: è abbastanza alla luce del sole che questa sia una ipocrita quanto scaltra mossa per farsi un po' di pubblicità e tirare su più soldi possibile.

Anonimo ha detto...

Perchè, secondo te i RH hanno bisogno di pubblicità? A me pare ch tu cerchi pubblicità scrivendo queste cose da provincialoto molto geloso e abbastanza alinenato alla figura del "fico-bastian-contrario".Li consideri inutili però citi loro in quasi tutti i tuoi post.

tX ha detto...

sì, non avendo un'etichetta e chi fa della promozione per loro, hanno sicuramente bisogno di pubblicità.
li considero inutili? non ho mai ponderato la loro utilità, francamente. li cito in quasi tutti i miei post? sai, qui sopra decido io di che parlare, del resto, e non mi occupo più di tanto del razionare gli argomenti.
con affetto, il provincialoto alineato.