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yellow, blue and green: 160kbs

mercoledì 10 ottobre 2007

160kbs


Come Volevasi Dimostrare, il tanto pubblicizzato download pseudo-gratuito del nuovo Radiohead è a bitrate 160kbs. Ovvero, se ti piace e vuoi ascoltarlo dignitosamente devi spendere 40£.
Mi ricorda il classico mattone venduto al posto dell'autoradio.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

scusami ma mi fa abbastanza ridere la tua critica.
Ti lamenti della qualità bassa a 160 kbps e magari hai anche il lettore pieno di mp3 a 128 scaricati a pagamento da itunes? :)

Basta dire "mi stanno sulle palle" e si evita di argomentare.

tX ha detto...

non ho una singola canzone scaricata da iTunes, ma ti ricordo che i files che si acquistano da itunes sono in formato .aac, la cui qualità rispetto a un mp3 encoded allo stesso bitrate è molto più alta.

Anonimo ha detto...

la storia dei 160kbps a questo punto mi sembra una presa per i fondelli a danno dei fans. se prima potevo avere qualche dubbio riconoscendo come validi alcuni rilievi di jukka, ora mi sembra che i radiohead abbiano tolto la maschera. un pò come bono o i pearl jam...se poi questa diventa una strategia iniziale per eliminare il download illegale - e qui la scelta in apparente "disaccordo con le major "mi sembra
alquanto opinabile- non saprei se la cosa sa di rivoluzione o restaurazione. senza negare che i gruppi necessitano sì di una certa forma di compenso, ma non mi sembra un problema che debbano risolvere i radiohead ...cmq staremo a vedere che succede dopo questo sasso lanciato mel mercato discografico.
kdoor

Anonimo ha detto...

One new topic he did touch upon, however, is the touchy subject of the 160 kbps In Rainbows mp3s. Justified Jonny: "We talked about it and we just wanted to make it a bit better than iTunes, which it is, so that's kind of good enough, really. It's never going to be CD quality, because that's what CD does."

tX ha detto...

il tuo amico jonny non è molto informato: tutti sanno che un AAC (vbr) a 128 è meglio di un mp3 a 160kbs.

This document explains differences in the AAC and MP3 codecs that can be used in iTunes 4.

AAC-encoded files sound as good as or better than MP3 files encoded at the same or even a higher bit rate.

For example, a 128-kilobit-per-second (kbit/s) AAC file should sound as good as or better than a 160 kbit/s MP3 file. Because the bit rate is lower, the AAC file will also be smaller than the MP3 file. AAC files allow you to store the most music on your hard disk or iPod. The High Quality AAC setting creates files that are usually less than 1 MB for each minute of music.

Note: AAC files encoded from a source other than the iTunes Music Store (such as an audio CD) work the same as an MP3 file encoded from the same source. No authorization required to play or burn them. So, AAC files you encode yourself in iTunes 4 can be burned as many times as you want and the songs do not require authorization to play on multiple computers.

Anonimo ha detto...

veramente da quello che hai incollato tu si deduce che un aac è uguale o migliore a un mp3 160kbps, quindi la differenza a quanto c'è scritto è minima.

(Visto che un mp3 encodato aac ha la stessa estensione, è possibile che gli mp3 dei radiohead siano dei aac a 160?:))

Non vedo tutte queste schiere di fans che si disperano perchè costrette a comprare il mattone da 57 euro che comprende un doppio cd un doppio vinile e libro. (Il vinile puoi sempre venderlo su e-bay e ci rientri)

Anonimo ha detto...

Ah, leggo che un 128 aac corrisponde a un 165 mp3... mmmh sti 5kbps di bitrate sono una truffa?

tX ha detto...

un mp3 è un mp3, un aac è un aac. un mp3 encoded aac, non esiste, è proprio un'altra estensione. se non sapete le cose, non parlate.
io di fans incazzati ne ho sentiti a bizzeffe. di sicuro in questo modo i radiohead hanno fatto la figura dei morti di fame, oltre che dei furbi, visto che con un dignitosissimo 192kbs non si sarebbe lamentato nessuno, ma probabilmente qualcuno non si sarebbe trovato costretto ad acquistare il disco.

Anonimo ha detto...

L'AAC è il formato erede dell'MP3 sempre secondo le specifiche MPEG.

Una compressione a 128 Kbps, lo standard di iTunes Store, corrisponde all'incirca a quella di un MP3 a 165-175 Kbps.

Continuo a dire che tutta sta paranoia sulla qualità del mp3 è decisamente forzata, proprio perchè un mp3 non avrà mai la qualità di un cd.
Probabilmente con l'mp3 a 192kbps avresti insistito sul paccone a 57 euro.

Anonimo ha detto...

(forse mi sono spiegato male ma intendevo che un mp3 e un aac utilizzano sempre lo stesso metodo mpeg a perdita di informazioni e che 5kbps non sono sta gran differenza, non dobbiamo mica provare le casse del pc o la qualità delle cuffie dell'ipod)

Anonimo ha detto...

ah scusami per il terzo commento di fila ma le obiezioni mi vengono a rate.
Un fan di un gruppo/artista "costretto" a comprare un disco, che fan è? :)

tX ha detto...

molto semplicemente se si vende in giro la "rivoluzionaria" idea di distribuire il disco in mp3, questo deve essere almeno in un formato negli standard qualitativi. a 160kbs è ben sotto (anche solo di 5kbs, ma sono anche di più, visto che l'aac è vbr). un fan che è costretto a comprare il disco è un fan truffato. per fortuna se ne sono accorti in tanti. ribadisco: a 192kbs non si sarebbe lamentato nessuno, ma visto che la gente avrà anche pagato chissà quali cifre per avere il download, sarebbe giiusto rispettarli. ti faccio notare che il bitrate è stato comunicato la sera prima che fosse distribuito. secondo te perché?

Anonimo ha detto...

ti faccio notare che molti fans hanno preso il discbox giorni prima dell'uscita in mp3, quindi la comunicazione del bitrate gli interessava fino a un certo punto.
Col mattone erano compresi gli mp3. Scusami ma non vedo tutte ste miriadi di fans che si lamentano... Soprattutto chi ha preso esclusivamente il download non penso che l'abbia preso a chissà quali cifre(potevi inserire 0).
A 192kbps, ti saresti lamentato tu, dicendo che doveva essere a 320 :)

Anonimo ha detto...

Un fan che è "costretto" a comprare un disco, non è un fan. Se non ci fossero stati gli mp3 prima, un fan avrebbe comprato il disco a scatola chiusa.

tX ha detto...

non ci siamo:
se si comunica che il disco sarà disponibile o in costoso cofanetto o in download, la qualità di quest'ultimo deve essere dignitosa. in questo caso non è stato così: in soldoni hanno fatto pagare per dei promo (un 160kbs è da considerarsi tale) e, se uno vuole ascoltarlo in modo dignitoso, o si pfrende il cofano o aspetta il disco nei negozi. sarebbe poi da approfondire il fatto che hanno sbandierato ai 4 venti che blah blah bypassiamo le major blah blah facciamo tutti noi, e alla fine finiscono nei centri commerciali come prima, con le stesse modalità di prima. ridicoli, ma furbi.

Anonimo ha detto...

rinuncio :)

Anonimo ha detto...

ciao Federico, la penso esattamente come te riguardo sto benedetto In Rainbows....rendere disponibile il disco solo a 160Kb è semplicemente una porcata, punto e basta.
Disco che alla fine di tutto questo polverone sarà SICURAMENTE pubblicato anche in Cd e lo troveremo anche nei supermarket, non scordiamocelo.
E disco che mi ha annoiato fino alla morte, ma questo è una considerazione personale