per quanto mi riguarda, into the wild è una cagata pazzesca. retorico, buonista, pretenzioso, forzato, banale, finto (e ce ne vuole a far sembrare finta una - presunta - storia vera). e non solo per la colonna sonora, che grazie alla ridondante voce dell'odioso vedder asseconda adeguatamente il ridondante film, ma tutto (sceneggiatura, recitazione, dialoghi, concetti) contribuisce a dare una patina artificiosa e americana al primo vero passo falso di sean penn. In confronto i seppur mediocri american gangster e sogni e delitti sembrano dei capolavori visto che, se non altro, non annoiano e non stancano. e, soprattutto, non si prendono così sul serio.
a conti fatti il film meno peggio che mi sia capitato di vedere tra le novità delle ultime settimane è il furbissimo quanto ruffianissimo juno, e ho detto tutto.
a conti fatti il film meno peggio che mi sia capitato di vedere tra le novità delle ultime settimane è il furbissimo quanto ruffianissimo juno, e ho detto tutto.
1 commento:
Moltissima voglia di vedere Il petroliere e Lo scafandro e la farfalla
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